Sedazione cosciente
Grazie al perfezionamento delle tecniche di anestesia è possibile sottoporsi alle cure del dentista in tutta tranquillità.
È possibile, infatti, ridurre fortemente la sensibilità al dolore grazie all’ausilio del protossido di azoto, utilizzato in combinazione con ossigeno per via inalatoria. La somministrazione avviene in modo sicuro e senza avere mai la perdita di coscienza, deprimendo fortemente anche la paura del dentista.
Agendo nei centri che controllano l’ansia e la paura, respirando una piccola percentuale di questo gas (30 % circa) misto ad ossigeno, si crea un effetto di leggera euforia e in assenza di paura il paziente collabora alle terapie del dentista in modo del tutto tranquillo e sicuro.
La prassi odontoiatrica è prevalentemente ambulatoriale e spesso il dentista si trova di fronte soggetti affetti da stati di ansia, stress, di paura e tra questi numerosi sono i bambini, anche molto piccoli, bisognosi di cure.
Molte di queste emergenze in passato rimanevano senza soluzione.
Per ovviare all'inconveniente, gli anestesisti si dedicarono allo studio della sedoanalgesia, applicabile nella odontoiatria ambulatoriale. Fu subito evidente che era necessario ridurre la reazione alla paura e al dolore sia con farmaci analgesici, narcotici e ipnotici sia con opportuni approcci psicologici ed educativi.
A volte però neppure questo basta e, specie nei bambini piccoli e nei soggetti molto ansiosi, anche il dentista più paziente è costretto ad arrendersi.
Non occorre essere psicologi per capire che l'uso della forza è assolutamente da evitare: molti pazienti "difficili" da trattare sono proprio coloro che in passato hanno subito interventi in maniera violenta.
La Sedazione Cosciente
Con il termine Sedazione Cosciente si indica uno stato in cui il paziente è "sedato" cioè insensibile a tutto ciò che provoca stress, ma "cosciente" cioè in grado di rispondere a domande, conservare capacità decisionali ed eseguire ordini semplici.
Questo stato si ottiene con la somministrazione attraverso una mascherina nasale (cioè respirando) di un gas anestetico, protossido di azoto, e ossigeno. Questo gas, utilizzato per l'anestesia generale sin dal 1844, è stato usato in vari modi negli anni passati ma solo negli ultimi decenni se ne è diffusa l'utilizzazione in campo odontoiatrico. Da allora milioni di soggetti sono stati sottoposti a questa tecnica sedativa senza che si sia mai verificato alcun incidente. Vengono usati degli apparecchi talmente perfezionati da garantire una somministrazione di ossigeno costante ed in percentuale di molto superiore a quella contenuta nell'aria. L’uso è semplicissimo e indolore tanto che si è rilevata una tecnica ideale per curare bambini molto piccoli. Basta appoggiare questa mascherina sul naso e dopo pochi minuti si ha un rilassamento muscolare, scomparsa della paura e riduzione della sensibilità al dolore nei tessuti della bocca: a questo punto si possono effettuare tranquillamente le cure più semplici. Per quelle più complicate viene praticata anche l'anestesia locale senza che il famigerato "ago della siringa" provochi dolore. AI termine della seduta, dopo una breve sosta in sala d'attesa (circa 20 minuti) il paziente può tornare a casa e, se adulto, in grado persino di guidare la macchina.
Il trattamento è innocuo e questa sua caratteristica fa si che possa essere ripetuto più volte a breve distanza di tempo. Lo scopo della Sedazione Cosciente è di rendere il paziente libero dall'ansia e dalla paura del dentista con adeguati mezzi farmacologici (Protossido di Azoto e Ossigeno) e psicologici. Si deve subito chiarire che non si tratta assolutamente di addormentare il paziente. Egli infatti rimarrà sveglio e sempre in grado di conversare con il dentista, l'infermiera e l'eventuale accompagnatore per tutto il tempo delle cure.
Riportiamo la testimonianza di un adulto paziente "a rischio" essendo stato operato al cuore con sostituzione di parte delle arterie coronarie, e che quindi non doveva assolutamente essere sottoposto a "stress" durante le cure dentarie: "Durante la Sedazione ho avvertito lieve intorpidimento delle gambe, del tronco, quindi della testa; sentivo un calore lieve diffuso e diminuzione della percezione tempo-spazio. La sensazione generale era comunque di benessere, non sentivo i dolori allo sterno e alla schiena (altrimenti presenti). Permaneva la coscienza, la capacità di percepire sensazioni dall'esterno e di ragionare. Il mio battito cardiaco rimaneva di frequenza normale" (G.G.).
Un fumetto, da noi realizzato, per spiegare con semplicità ed immediatezza la sedazione cosciente.
Nei casi in cui la sedazione cosciente con N2O risulti non sufficiente, è possibile valutare la sedazione cosciente con l' utilizzo di farmaci anche endovenosi, per la quale ci avvaliamo della collaborazione di Medici Chirurghi Specialisti in Anestesiologia e Rianimazione.
In qual caso, durante le terapie odontoiatriche, sarà l' anestesista specialista ad occuparsi della sedazione cosciente del paziente durante tutto il trattamento.